Ancora una volta, in Puglia assistiamo alla paralisi della raccolta dei rifiuti determinata dalle gravi criticità che presenta l'impianto di trattamento biologico nel Comune di Conversano. In soli tre giorni dalla chiusura dello stesso, ad opera di Ager, anche il Salento è ritornato in "emergenza rifiuti". Infatti, allo stato risultano chiusi gli impianti di Ugento, Cavallino e Poggiardo.
Spiace constatare che tutti i dubbi e le contrarietà espresse in sede di approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti hanno trovato conferma in tempi piuttosto rapidi. Continuiamo ad essere in una perenne emergenza rifiuti e non si intravede, da parte del Presidente Emiliano e dell'Assessore Maraschio, una risposta risolutiva delle criticità che anche Ager certifica come tali.
Per questo, dall'opposizione ribadiamo, senza se e senza ma, che non devono essere i cittadini pugliesi a dover pagare i maggiori costi che si sosterranno per il trasferimento dei rifiuti in altri impianti, anche fuori Regione.
La continua adozione di provvedimenti contigibili ed urgenti non fa altro che testimoniare il fallimento della politica regionale in materia di ambiente, rispetto alla quale auspichiamo, con sempre maggiore forza, una definizione del Piano dei rifiuti che sia realmente rispondente alle reali esigenze della collettività e dei territori pugliesi.